Cosa sarebbe un’avventura, senza grandi cattivi? La regola aurea della narrativa vale anche per Dragon Ball e Akira Toriyama ha saputo interpretarla molto bene. Difatti le vicende di Son Goku e soci ci hanno regalato, e continuano a farlo, grandi cattivi. Non a caso, il nuovo lungometraggio sarà incentrato su Broly, uno dei villain più popolari della saga che ora, con Dragon Ball Super: Broly al cinema dal 28 febbraio, diventerà un personaggio canonico.
Vediamo insieme i più grandi cattivi di Dragon Ball e i debuttanti nel nuovo lungometraggio della saga.
Cell: una delle creazioni di Dr. Gelo, vuole raggiungere la perfezione e non guarda in faccia a nessuno. È una delle creature della saga con più grande potenziale di crescita, tra gli antagonisti principali, e più forti, se non il più forte, di Dragon Ball Z. Proviene da un futuro alternativo.
Majin Bu: 92 sono le puntate dedicate al mastodontico cattivo rosa di Dragon Ball, un nemico molto particolare: potentissimo, mutaforme ma anche capace di regalare diversi momenti e gag comiche, com’è nello spirito di tutta l’avventura pensata da Toriyama che mischia insieme grandi combattimenti e toni ironici, grotteschi e divertenti.
Piccolo: il namecciano è uno dei primi cattivi ben caratterizzati. Il suo odio per Son Goku è radicato ma, il suo interessante arco di trasformazione nelle vicende, lo converte da antagonista nella prime serie ad alleato di Son Goku per gran parte delle vicende.
Zamasu: colmo d’odio per gli umani, è un grande talento del combattimento e si sente decisamente superiori agli uomini che vuole eliminare del tutto. Di razza Shin, possiede un’aura simile a quella di Black Goku.
Freezer: il cattivo per eccellenza di tutta la saga, pare che Toriyama abbia dichiarato che la sua creazione nasce dall’insieme di tutte le sue paure. Imperatore del Settimo Universo, è l’autentico nemico di Son Goku. Ha ucciso tutti i Saiyan con una Supernova, mandando in frantumi il pianeta Vegeta. La lotta tra Son Goku e lui ha un primato: è stata la più lunga dell’anime di Dragon Ball Z, con 19 episodi.
I cattivi in Dragon Ball Super: Broly
Broly: ovviamente non potevamo che iniziare con colui che dà il nome a quest’opera. Broly è un cattivo di grande potenza e forza, spinto dall’odio per Son Goku, leggenda vuole ma non ci sono fonti ufficiali, per il pianto estenuante che lo disturbava quando entrambi erano in fasce.
A colpire è il suo design e la brutalità nei combattimenti. Già da neonato è infatti dotato di un livello di combattimento molto più alto della media dei Saiyan adulti.
Lemo: membro dell’Armata Galattica di Freezer, debutta proprio in Dragon Ball Super: Broly. Dalla corporatura smilza e un look molto curioso, Lemo, gioco di parole da “Limone”, è un soldato veterano che ha servito nella retroguardia dell’esercito di Re Cold. È un non-combattente, quindi gli unici contatti che ha con Freezer hanno luogo durante i loro incontri casuali nelle stazioni spaziali.
Cheelai: una sorta di Han Solo della saga nipponica. In passato ha sottratto la navicella spaziale di un poliziotto galattico e, dopo esser stata scoperta, ha deciso di unirsi all’esercito di Freezer per scappare dalle accuse. Conosce Freezer solo per sentito dire. Origine del nome? L’inglese Lychee, cioè lici, il frutto originario della Cina.
Re Cold: Non solo Freezer tra i coprotagonisti del film, ma anche suo padre, il malvagio e vendicativo Re che sottomette i Saiyan con la forza ed è a capo dell’Armata che porta il suo nome. Esercito lasciato poi nelle spietate mani del figlio, di fatto facendogli cambiare nome in Armata Galattica di Freezer.